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Migliora i risultati clinici dei pazienti

Il benessere e la buona guarigione dei tuoi pazienti sono di massima importanza. Ecco perché offriamo una gamma completa di Soluzioni di Gestione della Temperatura 3M™ Bair Hugger™ per supportare il monitoraggio della temperatura corporea centrale e la normotermia dei pazienti durante tutto il percorso chirurgico. 

Bair Hugger Foto Shoot Immagine 17 - File TIF

170+

Studi

E più di 60 studi clinici randomizzati controllati.14,15

Ícono de un dispositivo tablet con una cruz que simboliza los sistemas de información de atención médica.

35+

Anni

Che aiutiamo a proteggere i pazienti dall'ipotermia perioperatoria non intenzionale.15

Ícono de una cabeza con una bombilla encima.

400M+

Pazienti

Riscaldati in tutto il mondo con il nostro 
Bair Hugger Warming System.16

Simbolo di un globo con un cuore.

21 su 22

dei migliori ospedali negli USA

Utilizzano le Soluzioni di Gestione della Temperatura Bair Hugger.17

Icona di un trofeo.

La scienza dietro il trasferimento di calore e perché è importante

La gestione della temperatura è una componente essenziale dell’assistenza ai pazienti, fondamentale per mantenere la temperatura corporea centrale entro l’intervallo normotermico di 36,0°-37,5°C.12,13 Se non monitori continuamente la temperatura corporea centrale e non la gestisci in modo coerente, potresti mettere i pazienti a rischio di ipotermia perioperatoria non intenzionale. Tuttavia, questa complicanza può essere prevenuta o minimizzata trasferendo calore al corpo prima, durante e dopo l'intervento chirurgico.



È per questo motivo che abbiamo progettato il Bair Hugger per aiutare a mantenere la normale temperatura corporea centrale, nota come normotermia, oltre a fornire comfort termico al paziente. Le nostre soluzioni includono sistemi di monitoraggio della temperatura non invasivi, sistemi di riscaldamento e camici riscaldanti. Queste soluzioni sono progettate per aiutare a mantenere la normotermia, aiutandoti a proteggere i tuoi pazienti e migliorare i risultati chirurgici.



Le nostre Soluzioni di Gestione della Temperatura Bair Hugger possono aiutarti a soddisfare le tue esigenze di riscaldamento dei pazienti. Esplora le nostre soluzioni per aiutarti a mantenere con sicurezza ed efficacia la normotermia.

Fotosessione Bair Hugger Immagine 5 - File TIF

La scienza del riscaldamento: gestione della normotermia dall'inizio alla fine

La differenza tra un esito positivo per il paziente e un recupero complicato può spesso essere determinata da pochi gradi di differenza nella temperatura corporea. L'ipotermia perioperatoria non intenzionale è una complicanza comune ma evitabile dell'anestesia, nota per aumentare il rischio di infezioni del sito chirurgico (SSI),6,7 prolungare il tempo di recupero,8 e persino elevare i tassi di mortalità.9 Tuttavia, seguendo un protocollo di normotermia che include un attento monitoraggio della temperatura e misure di riscaldamento proattive dalla fase pre-anestesia fino al recupero, l'ipotermia può essere prevenuta.  

Inizia e concludi il percorso perioperatorio dei tuoi pazienti con il nostro Sistema di Gestione della Temperatura 3M Bair Hugger

Mantenendo una temperatura corporea centrale normotermica, la durata del ricovero di un paziente può essere ridotta di 2,6 giorni.

Come gestire in modo proattivo la normotermia durante tutto il percorso perioperatorio:

Preoperatorio (pre-op)

Misura attivamente la temperatura dei tuoi pazienti. Preriscaldali con il Sistema di Riscaldamento 3Mᵀᴹ Bair Huggerᵀᴹ per aiutare a prevenire l'ipotermia.

Preoperatorio (pre-op)

Pre-riscaldare

con riscaldamento ad aria forzata per almeno 10 minuti alla massima impostazione.18

Illustrazione iconica di Bair Hugger warming, viola scuro
Monitorare

temperatura corporea centrale del paziente.

Icona utilizzata per descrivere il monitoraggio della temperatura corporea centrale di un paziente, viola scuro

Il pre-riscaldamento prima dell'induzione dell'anestesia aiuta a mantenere la normotermia e a mitigare gli effetti della ridistribuzione del calore causata dall'anestesia.

Intraoperatorio (intra-op)

Riscaldare

con riscaldamento ad aria forzata prima della somministrazione dell'anestesia e continuare a riscaldare durante tutta la procedura. L'intervallo tra il preriscaldamento e il riscaldamento intraoperatorio dovrebbe essere inferiore a 10 minuti.19

Illustrazione iconica di Bair Hugger warming, viola scuro
Monitorare

la temperatura corporea centrale del paziente in modo continuo durante l'intervento chirurgico.20

Icona utilizzata per descrivere il monitoraggio della temperatura corporea centrale di un paziente, viola scuro
Mantenere

la temperatura corporea centrale del paziente vicino a 36,5°C (36,6 + o - 0,5°C).21

Icona usata per descrivere il mantenimento della temperatura corporea centrale di un paziente, viola scuro

Ogni minuto di ritardo nel riscaldamento attivo aumenta le probabilità di ipotermia del 5%.19

Il riscaldamento dei fluidi dovrebbe essere utilizzato se verranno somministrati più di 500ml di fluidi per via endovenosa o prodotti ematici.20

Postoperatorio (post-op)

Riscaldare

con riscaldamento ad aria forzata fino a quando il paziente non è termicamente a suo agio e non sta tremando.23

Illustrazione iconica di Bair Hugger warming, viola scuro
Monitora

temperatura del paziente al momento dell'ammissione nella sala di recupero e poi ogni 15 minuti fino a che non raggiunge i 36,0 gradi C o più.

Icona utilizzata per descrivere il monitoraggio della temperatura corporea centrale di un paziente, viola scuro
Mantenere

la temperatura corporea centrale del paziente vicino a 36,5°C (36,6 + o - 0,5°C).21

Icona usata per descrivere il mantenimento della temperatura corporea centrale di un paziente, viola scuro

Mantenendo la temperatura corporea centrale del paziente intorno ai 36,5°C (36,6 + o - 0,5°C), è stato dimostrato che la durata della degenza del paziente è ridotta di 2,6 giorni.21

Soluzioni di gestione della temperatura 3M Bair Hugger

Coperte riscaldanti 3M Bair Hugger

Riscaldare i pazienti che stanno subendo un intervento chirurgico è importante, ma non dovrebbe essere complicato. Le nostre coperte riscaldanti 3M™ Bair Hugger™ sono progettate per rendere il tuo lavoro più semplice, aiutandoti a fornire cure ottimali mantenendo la normotermia.

Immagine 2 del photoshoot di Bair Hugger - Archivio TIF

Camici riscaldanti 3M Bair Hugger

Accompagnare i pazienti in sicurezza attraverso l’intervento chirurgico e verso la loro dimissione richiede competenza clinica, unita a una dose di empatia. I camici riscaldanti 3M™ Bair Hugger™ aggiungono una dimensione unica al riscaldamento del paziente, offrendo opzioni di riscaldamento clinico e comfort in un unico camice per pazienti. I nostri camici riscaldanti possono aiutarti a mantenere la normotermia, migliorando al contempo i flussi di lavoro, riducendo i costi e aumentando l'efficienza.

Foto dello shooting fotografico Bair Hugger Immagine 18 - File TIF

Unità di riscaldamento 3M Bair Hugger

Le nostre unità di riscaldamento 3M™ Bair Hugger™ producono temperature sicure, sono silenziose e insieme alle coperte e ai camici Bair Hugger forniscono un riscaldamento sicuro ed efficace ai pazienti di tutto il mondo. Le nostre unità di riscaldamento hanno un flusso d'aria regolabile e modalità di temperatura multiple.

Bair Hugger Photo Shoot Immagine 4 - File TIF

Sistema di monitoraggio della temperatura 3M Bair Hugger (unità di controllo e sensore)

Il nostro sistema di monitoraggio della temperatura include un'unità di controllo e un sensore monouso che rimane con il paziente. Insieme, forniscono una misurazione continua e non invasiva della temperatura corporea centrale. Il sensore a bassa interazione consente un monitoraggio costante della temperatura centrale, aiutando a eliminare la variabilità associata all'uso di più sistemi e tecniche.

Foto shooting Bair Hugger Immagine 9 - File TIF

NOTA: Esistono indicazioni specifiche, limitazioni, controindicazioni, avvertenze, precauzioni e informazioni sulla sicurezza per questi prodotti e terapie. Si prega di consultare un medico e le istruzioni per l'uso del prodotto prima dell'applicazione. Solo su prescrizione.

Scopri di più sui nostri Programmi di Miglioramento della Qualità

Vogliamo aiutarti a mantenere la normotermia prima, durante e dopo l'intervento chirurgico. Adotta un approccio proattivo per prevenire l'ipotermia e le sue complicazioni associate partecipando a un Programma di Miglioramento della Qualità. Possiamo fornirti le risorse per approfondire l'importanza del pre-riscaldamento, oltre al riscaldamento intraoperatorio, implementare le migliori pratiche basate su evidenze scientifiche e promuovere il cambiamento nella tua struttura. Lavoriamo insieme per aiutarti a proteggere e migliorare i risultati per i tuoi pazienti durante il loro percorso chirurgico.

Servizio fotografico Bair Hugger Immagine 3 - File TIF

Risorse per aiutare a mantenere la normotermia

Il processo di monitoraggio della temperatura può essere di difficile comprensione. Offriamo risorse utili per aiutarti a saperne di più sulle nostre soluzioni e su come possono aiutarti a monitorare e mantenere la normale temperatura corporea centrale dei tuoi pazienti — normotermia — durante tutto il loro percorso perioperatorio.  

Faw Facts

L'importanza del riscaldamento dei pazienti

Comprendi l'importanza del riscaldamento del paziente e acquisisci sicurezza esplorando contenuti basati sull'evidenza riguardo al riscaldamento ad aria forzata.

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Riferimenti:

  1. Kurz A, Sessler DI, Lenhardt R. Normotermia perioperatoria per ridurre l'incidenza di infezioni della ferita chirurgica e abbreviare l'ospedalizzazione. Studio del Gruppo di Infezione della Ferita e Temperatura. N Engl J Med. 1996;334(19):1209-1215.
  2. Kurz A, Sessler DI, Lenhardt R. Normotermia perioperatoria per ridurre l'incidenza di infezioni della ferita chirurgica e abbreviare l'ospedalizzazione. Studio del Gruppo di Infezione della Ferita e Temperatura. N Engl J Med. 1996;334(19):1209-1215.
  3. Bush HL Jr, Hydo LJ, et al. Ipotermia durante la riparazione elettiva dell'aneurisma aortico addominale: l'alto prezzo della morbilità evitabile. J Vasc Surg. 1995;21:392-400; discussione 400-392.
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  5. Kurz A, Sessler DI, Lenhardt R. Normotermia perioperatoria per ridurre l'incidenza di infezioni della ferita chirurgica e abbreviare l'ospedalizzazione. NEJM. 1996 May 9; 334 (19): 1209-16.
  6. Horn, EP, Bein B, Bohm R, Steinfath M, Sahilin, e Hocker J. L'effetto di brevi periodi di riscaldamento pre-operatorio nella prevenzione dell'ipotermia peri-operatoria. Anaesthesia. 2012; 67: 612–617.
  7. Nelson G, Altman AD, Nick A, et al. Linee guida per la cura pre- e intra-operatoria nella chirurgia ginecologica/oncologica: raccomandazioni della Società ERAS® per il Recupero Avanzato Dopo Chirurgia — Parte I. Gynecologic Oncology. 2015; 2016; 140: 313-322.
  8. National Institute for Health and Care Excellence. Ipotermia: prevenzione e gestione negli adulti sottoposti a chirurgia. Linea guida clinica [CG65]. (2016). https://www.nice.org.uk/guidance/cg65/chapter/Recommendations#perioperative-care. Pubblicato aprile 2008. Aggiornato dicembre 2016. Accesso il 18 luglio 2019.
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  11. Mahoney CB, Odom J. Mantenere la normotermia intra-operatoria: una meta-analisi dei risultati con i costi. AANA J. 1999;67(2):155-163.
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  16. 3M Dati in Archivio: EM-05-233213, EM-05-268428.
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  18. Horn, EP, Bein B, Bohm R, Steinfath M, Sahilin, e Hocker J. L'effetto di brevi periodi di riscaldamento pre-operatorio nella prevenzione dell'ipotermia peri-operatoria. Anaesthesia. 2012; 67: 612–617.
  19. Lau A, Lowlaavar N, Cooke EM, et al. Effetto del riscaldamento preoperatorio sull'ipotermia intraoperatoria: uno studio controllato randomizzato. Can J Anesth. 2018. doi.org/10.1007/s12630-018-1161-8.
  20. National Institute for Health and Care Excellence. Ipotermia: prevenzione e gestione negli adulti sottoposti a chirurgia. Linea guida clinica [CG65]. (2016). https://www.nice.org.uk/guidance/cg65/chapter/Recommendations#perioperative-care. Pubblicato aprile 2008. Aggiornato dicembre 2016. Accesso il 18 luglio 2019.
  21. Kurz A, Sessler DI, Lenhardt R. Normotermia perioperatoria per ridurre l'incidenza di infezioni della ferita chirurgica e abbreviare l'ospedalizzazione. NEJM. 1996 May 9; 334 (19): 1209-16.
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